Un 2016 da record per la Bibliomediateca comunale di Campobasso Stampa
Biblioteche - Dati e statistiche
Scritto da Mariano Perrella   
Martedì 03 Gennaio 2017 14:51

L'anno che si è appena concluso è stato un anno da ricordare per la Bibliomediateca comunale di Campobasso, per il personale che vi lavora e per l'amministrazione comunale.

A livello di presenze nella struttura, vi è stato un incremento esponenziale, che ha portato il numero totale dei frequentatori a superare le 25.000 unità, con un numero medio mensile di circa 2.000 e una crescita di oltre il 65% rispetto al 2015.

A livello di iscrizioni, con un numero totale di iscritti nel polo che sta raggiungendo le 14.000 unità, durante il 2016 si conferma la vocazione della struttura comunale verso il mondo studentesco: oltre il 54% dei neo iscritti sono stati studenti, tra questi, oltre il 60% universitari. Anche in questo caso, crescita notevole rispetto all'anno precedente, con un incremento di neo iscritti di oltre il 30%.

Il vero boom vi è però stato a livello di prestiti, un servizio letteralmente “esploso” nel 2016, con un totale di movimenti effettuati che si è avvicinato alle 6.000 unità, per un numero di richieste mensile soddisfatte pari a quasi 500. Narrativa straniera la sezione più movimentata (41,53% delle richieste), seguita da narrativa italiana (31,98%) e libri per ragazzi (14,63%).

I numeri dimostrano il notevole impatto sociale chi i servizi della bibliomediateca hanno sulla comunità. Oltre alla funzione di presidio culturale per un'informazione e uno studio liberi (chi frequenta la struttura sa che in questi giorni è difficile trovare sedie vuote per accomodarsi in sala), il tasso di rendimento dell'investimento (minimo) in acquisti librari è considerevole, grazie ad un elevatissimo indice di rotazione sui prestiti che gli operatori riescono a garantire sui titoli messi a disposizione (da considerare inoltre il risparmio messo a segno dai lettori: in termini di mancata spesa e di spazio).

Tali risultati, frutto del lavoro e della dedizione degli operatori, sono il risultato anche della situazione contingente che vive la città. Infatti, da settembre 2016, in coincidenza con la chiusura della biblioteca provinciale “P. Albino”, la BMT è l'unica biblioteca generalista aperta nel capoluogo, l'unico spazio di aggregazione disponibile per i cittadini, giovani e meno giovani, l'unico centro attivo per la promozione della lettura.

La bibliomediateca fa parte del polo bibliotecario della Provincia di Campobasso, e grazie ad esso riesce ad erogare i servizi tanto apprezzati dagli utenti. Il futuro della bibliomediateca è quindi legato strettamente al futuro del polo provinciale, per cui ci si augura che nei prossimi mesi la situazione si chiarisca definitivamente.

Considerato l'impatto della BMT e dei suoi servizi, le migliaia di utenti si augurano per il futuro che l'amministrazione lavorerà non solo per garantirne la prosecuzione, ma per ottenerne un rafforzamento, in termini di spazi e risorse.

Ultimo aggiornamento Martedì 03 Gennaio 2017 14:57